L’artigianato sardo
L’artigianato della Sardegna è nato principalmente per soddisfare le esigenze quotidiane della popolazione rurale. Infatti, più che per l’aspetto estetico, le manifatture sarde sono nate per creare oggetti utili ai pastori e agli agricoltori. Inoltre, gli oggetti artistici sardi hanno il pregio di riflettere la bellezza selvaggia e il fascino unico della cultura di questa isola. Vengono utilizzati solo materiali indigeni prontamente disponibili, come lana, castagno, vimini, asfodelo, canapa, coralli, argento e sughero.
Ai sardi di certo non mancano né inventiva né gusto nella creazione di questi oggetti a partire dalle stesse materie prime. Nel corso dei secoli, i motivi intrecciati dei tappeti sono stati perfezionati, la decorazione sulla ceramica, le sculture in legno e i gioielli sono diventati sempre più belli e personalizzati. Gli isolani combinano la tradizione popolare con un naturale senso del design.
Tra gli oggetti prodotti in Sardegna ci sono: cesti intrecciati a mano, ceramiche, sculture in legno, gioielli, tessuti e ricami, oggetti in ferro lavorati, coltelli, pelli e pellami e strumenti musicali dei pastori. Se cercate un souvenir, potreste prendere una fedina d’oro o in argento con un’incisione, oppure se disponete di un’auto o di un furgone, potreste acquistare una cassapanca tradizionale sarda fatta di castagno, noce o rovere. Molti artigiani sardi sono membri dell’associazione di artigianato del paese, ISOLA, che sponsorizza mostre e punti vendita al dettaglio in tutta la Sardegna, offrendo ai visitatori la possibilità di acquistare oggetti di autentico artigianato sardo.
Piatti tipici sardi
La Sardegna è un paradiso terrestre per chi ama la buona cucina (facilmente raggiungibile in traghetto o in aereo): il pane fragrante appena uscito dal forno, le carni allo spiedo deliziose, lo spettacolare pesce fresco, le innumerevoli varietà di pecorino sardo, per non parlare della frutta e verdura fresca proveniente direttamente dai coltivatori diretti riescono a deliziare ogni tipo di palato. I vini sardi sono molto famosi in tutto il mondo per la loro corposità.
Cosa c’è di meglio che godersi un bicchiere di vino rosso sardo mentre si attende la pasta, il porceddu o l’aragosta? Se andate in Sardegna, non vi potete perdere una visita alla Cantina della Sardegna dove i vini locali, tra cui la grappa, vengono prodotti e venduti.
Tra le tante specialità culinarie della Sardegna c’è sa Buttariga (noto a tutti come Bottarga), che viene di solito affumicata. Questa prelibatezza viene solitamente servita come antipasto, tagliata a fettine sottili e marinata nell’olio d’oliva. Oltre ai turisti, molti sardi mangiano anche gli spaghetti con la bottarga, un vero paradiso per le papille gustative.
Tra le diverse tipologie di pane presenti in Sardegna, quello più conosciuto è il “Pane carasau” o carta di musica (carta da musica). La sua storia risale agli antichi pastori, che erano abituati a portarsi dietro delle fette di pane secche, leggere, ed estremamente sottili composte da strati sovrapposti di pasta croccante. I pastori condivano questa prelibatezza con salsa di pomodoro e uova, inventando quello che oggi è chiamato frattau.
Foto CC-BY-SA 3.0 di Shardan
Per fare un Carne carraxiu (carne sepolta), è necessario seppellire un maialino da latte, un agnello o un vitello in una buca scavata nel terreno e ricoperta di foglie di mirto. Alla fine del processo, la legna viene posta sulla parte superiore dell’animale, in modo da cuocerne lentamente la carne. Una prelibatezza veramente succulenta per gli appassionati dei piatti tipici sardi!
Il pecorino è il formaggio di pecora dal sapore delicato tipico della Sardegna, anche se adesso viene esportato in tutto il mondo. Il pecorino autentico è fatto senza alcun ingrediente anomalo come il latte di mucca (al posto del latte di pecora). Il formaggio sardo più famoso è il fiore Sardo, che viene affumicato, speziato e invecchiato per un lungo periodo, offrendo quel tipico sapore pungente.