Come pulire la condotta fognaria in caso di disostruzione

Come pulire la condotta fognaria in caso di disostruzione

Come pulire la condotta fognaria in caso di disostruzione

L’attività di manutenzione di disostruzione delle fognature, senza dubbio consigliata per scongiurare danni anche ingenti, che potrebbero insorgere per fuoriuscita di liquami su suolo pubblico e/o sulle proprietà di terzi, causando anche il rischio di severe sanzioni civili e penali, è una tecnica di pulizia delle condotte e tubazioni, necessaria per scongiurare anche la deviazione di acque reflue.

Specifiche imprese la effettuano in maniera altamente professionale, al fine di ripristinare il corretto funzionamento dell’impianto fognario. L’operazione può avvenire sia in sede di pronto intervento sia come manutenzione ordinaria e, in entrambi i casi, viene effettuata mediante apposite sonde idromeccaniche, dotate di un fortissimo getto d’acqua ad alta pressione, unitamente ad appositi prodotti chimici.

Nella Capitale, una delle aziende più affidabili, con interventi sull’intera rete urbana e anche su alcuni territori provinciali, è il Pronto Intervento Fognature di Roma, specializzata in servizi di spurgo fognature, pozzi neri e fosse biologiche con autocisterne dedicate, disostruzioni fognarie anche a seguito di eventi metereologici particolarmente nefasti, pulizia e lavaggio per tubature di scarico, con soluzioni rapide e professionali, H24 per sette giorni alla settimana. L’azienda utilizza diverse attrezzatture in base al problema riscontrato, disponendo di autospurgo di piccole, medie e grandi dimensioni, in grado di accedere anche in zone particolarmente difficoltose.

Ma anche a livello domestico possiamo comunque fare qualcosa per mantenere il più possibile pulita la condotta fognaria delle nostre abitazioni: una delle maggiori cause di ostruzione, infatti, è rapportabile ai materiali non totalmente biodegradabili (oggetti o detersivi) che, accidentalmente o per necessità, scorrono nei nostri bagni, WC, lavelli, lavatrici e lavastoviglie, tendendo ad accumularsi lungo le fogne fino a causare una vera e propria occlusione. Tranquilli, però, non è sempre “colpa nostra”! Infatti, in altre situazioni, può trattarsi anche di cause naturali, come le radici degli alberi che possono ampliarsi lungo le strade in maniera eccessiva, impedendo il regolare funzionamento della condotta, fino a provocare danni particolarmente notevoli e rischiosi.

Naturalmente, la prima cosa da fare è individuare la causa del problema, dopodiché non resta che chiamare un’azienda specializzata nello spurgo per la disostruzione fognaria, in maniera tale da effettuare un’accurata pulizia ed eliminare l’ingorgo. Se l’ostruzione può essere identificabile, si può provare ad effettuarla in maniera casalinga, mettendo in atto dei procedimenti tutto sommato semplici. E’ comunque necessario essere molto tollerabili ai cattivi odori, e avere a disposizione il materiale corretto, vale a dire mascherina, guanti in lattice, una paletta, un flessibile e della soda caustica.

La disostruzione degli scarichi deve essere eseguita con tutti gli accorgimenti che garantiscano sicurezza, individuando prima di tutto il pozzetto principale. A questo punto, dopo averne tolto il tappo, si può procedere con la rimozione dei residui di sporco e incrostazioni che si sono accumulati, aiutandosi con la paletta. Se la distanza dall’abitazione è inferiore ai dieci metri, è possibile applicare un flessibile, molto utile per una disostruzione fognature ottimale, dotato, di regola, di una manovella a forma di uncino all’estremità, con il quale sarà possibile attraversare le condotte e ripulirle con maggiore efficacia e facilità. Al termine, non resta che esaminare la funzione dello scarico dell’abitazione e, in base alla scorrevolezza dell’acqua, sarà possibile capire se la disostruzione è andata a buon fine e si può procedere alla chiusura del pozzetto, non prima di aver versato della soda caustica all’interno di ogni condotta sanitaria, in modo da sciogliere qualsiasi ulteriore residuo.