Pronto soccorso aziendale: quali sono gli obblighi delle imprese?

Pronto soccorso aziendale: quali sono gli obblighi delle imprese?

Pronto soccorso aziendale: quali sono gli obblighi delle imprese?

La sicurezza sul lavoro è un aspetto sempre più sentito in Italia, tanto da essere oggetto di normative e leggi sempre più stringenti. I datori di lavoro che non le rispettano, mettendo a repentaglio la vita dei lavoratori, sono oggetto di rigide pene, come sanzioni amministrative, ammende e arresto.

Il Decreto 388/2003, emanato dal Ministero della Salute il 15 luglio 2003, contiene tutte le indicazioni riguardanti il pronto soccorso aziendale e stabilisce il contenuto minimo della cassetta pronto soccorso e del pacchetto di medicazione che tutte le aziende devono avere al loro interno.

Quali aziende sono obbligate ad avere la cassetta del pronto soccorso?

Il Decreto Ministeriale, opera una precisa distinzione in materia di soccorso aziendale. Suddivide infatti le aziende in tre gruppi (A,B e C), in base alla tipologia di attività svolta, al numero dei lavoratori e ai fattori di rischio. In base al gruppo di appartenenza, cambia il contenuto obbligatorio della cassetta di pronto soccorso aziendale e il relativo kit di ricambio.

Ne consegue che ogni azienda debba adeguarsi al contenuto minimo previsto per ogni categoria.

La classificazione delle aziende

Le aziende e le unità produttive vengono così classificate dal D.M.:

  • Aziende del gruppo A. Sono quelle a elevato rischio, come come centrali termoelettriche, impianti e laboratori nucleari, aziende estrattive, aziende per la fabbricazione di esplosivi, polveri e munizioni. In questa categoria rientrano anche le aziende o unità produttive con oltre 5 lavoratori, riconducibili ai gruppi tariffari INAIL e quelle con oltre 5 lavoratori del comparto dell’agricoltura.
  • Aziende del gruppo B. Aziende o unità produttive con 3 o più lavoratori che non rientrano nel gruppo A.
  • Aziende del gruppo C. Aziende o unità produttive con meno di 3 lavoratori che non rientrano nel gruppo A.

Cosa deve contenere la cassetta del pronto soccorso aziendale?

Nelle aziende o nelle unità produttive del Gruppo A e Gruppo B, il datore di lavoro deve garantire la presenza della cassetta del pronto soccorso sul posto di lavoro, facendo riferimento alla dotazione minima esposta nel D.M. (allegato 1). Questo, prevede:

  • Guanti sterili monouso (5 paia)
  • Visiera paraschizzi
  • Flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 1 litro (1)
  • Flaconi di soluzione fisiologica sodio cloruro – 0, 9%) da 500 ml (3)
  • Compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole (10)
  • Compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole (2)
  • Teli sterili monouso (2)
  • Pinzette da medicazione sterili monouso (2)
  • Confezione di rete elastica di misura media (1)
  • Confezione di cotone idrofilo (1)
  • Confezioni di cerotti di varie misure pronti all’uso (2)
  • Rotoli di cerotto alto cm. 2,5 (2)
  • Un paio di forbici
  • Lacci emostatici (3)
  • Ghiaccio pronto uso (due confezioni)
  • Sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari (2)
  • Termometro
  • Apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa

Nelle aziende o nelle unità produttive di Gruppo C, il datore di lavoro deve assicurare le seguenti attrezzature (previste dall’Allegato 2 del D.M.):

  • Guanti sterili monouso (2 paia)
  • Flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 125 ml (1)
  • Flacone di soluzione fisiologica (sodio cloruro 0,9%) da 250 ml (1)
  • Compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole (1)
  • Compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole (3)
  • Pinzette da medicazione sterili monouso (1)
  • Confezione di cotone idrofilo (1)
  • Confezione di cerotti di varie misure pronti all’uso (1)
  • Rotolo di cerotto alto cm 2,5 (1)
  • Rotolo di benda orlata alta cm 10 (1)
  • Un paio di forbici (1)
  • Un laccio emostatico (1)
  • Confezione di ghiaccio pronto uso (1)
  • Sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari (1)
  • Istruzioni sul modo di usare i presidi suddetti e di prestare i primi soccorsi in attesa del servizio di emergenza.

Nelle aziende o unità produttive che hanno lavoratori che prestano la propria attività in luoghi isolati, diversi dalla sede aziendale o unità produttiva, il datore di lavoro è tenuto a fornire loro il pacchetto di medicazione previsto dall’Allegato 2. Tale pacchetto di medicazione è quindi obbligatorio sugli automezzi aziendali: con lo scopo di garantire l’accesso all’attrezzatura di pronto soccorso in ogni luogo di lavoro, fisso e mobile.

Una volta stabilito il contenuto minimo obbligatorio che l’azienda deve mettere a disposizione dei propri lavoratori, possono essere effettuate eventuali integrazioni, scelte dal Datore di Lavoro in collaborazione col Medico Competente, in relazione all’attività lavorativa svolta in azienda.

Cassetta del pronto soccorso: cose da sapere

Il contenuto minimo ed il mantenimento della cassetta del pronto soccorso fanno parte delle responsabilità del datore di lavoro.

A prescindere dalla tipologia di azienda, la cassetta del pronto soccorso deve essere custodita in un posto facilmente accessibile e individuabile con segnaletica appropriata.

È inoltre obbligatorio verificare periodicamente ogni 6 mesi i prodotti contenuti all’interno della cassetta di pronto soccorso o del pacchetto di medicazione, in modo da poter controllare che i prodotti non siano finiti o scaduti e per ri-assortire le scorte in modo che siano sempre disponibili.