Hanno sedi anche in Italia alcune delle aziende che presentano un ambiente di lavoro eccellente: ecco quali sono le aziende dove si lavora meglio al mondo e in Italia
Prestare la propria attività in un ambiente lavorativo poco motivante, nel quale vengono erroneamente messe da parte sia la persona del dipendente in quanto tale, che il suo lavoro, visto magari solo come un qualcosa di dovuto, sicuramente si tradurrà come un risultato che di eccellente non ha niente.
Prendere in considerazione il dipendente è il primo passo per una strategia di mercato di successo: investire nella sua formazione, retribuzione che si basa anche sulle esigenze personali, creare un ambiente di lavoro amichevole e prestare massima attenzione alle richieste e alle idee di ogni singolo lavoratore, sono i fondamentali pilastri sui quali dovrà poggiare l’andamento dell’intera azienda.
Un piccolo premio per il lavoro svolto, ovvero spingere il dipendente a dare di più, ma sulla base di positivi input, sono le giuste mosse per entrare nella classifica delle aziende dove si lavora meglio al mondo.
Investire non solo in macchinari e locali, ma sulle persone in quanto tali: è questo il giusto modo di valorizzare l’intera azienda. In molti, purtroppo, non capiscono che è il dipendente il principale ingranaggio che fa girare al meglio l’intero sistema aziendale. Un ingranaggio che necessita di poche, ma fondamentali attenzioni, necessarie per spingere al massimo la macchina produttiva.
Ecco le aziende migliori dove lavorare nel mondo
Tra le migliori società del mondo, alcune hanno sede nel nostro Paese, rientrando nella classifica tricolore delle aziende migliori dove lavorare in Italia.
Al primo posto si colloca DHL, azienda leader nel settore del trasporto espresso, che solo in Italia conta 2600 dipendenti. Una grande realtà, all’interno della quale ogni dipendente si è riuscito a ritagliare un piccolo spazio, fatto di rispetto e attenzioni sia economiche e professionali, sia personali.
Altra grande azienda è la JTI International, che si occupa della produzione e vendita del tabacco: solo in Italia ha conquistato il 22% del mercato di riferimento. Un successo che condivide quotidianamente con i suoi dipendenti.
Un’altra azienda, la Technip (leader nel settore dell’industria energetica, la cui filiale italiana rappresenta il centro operativo più valido e attivo del gruppo) ha capito cosa è realmente importante per arrivare al successo: puntare al benessere dei propri dipendenti, prima di puntare al successo in termini di guadagno. Il valore di una grande azienda, non si calcola in termini monetari, o meglio non solo, ma prendendo in esame la situazione dei chi vi lavora all’interno.
Altre due aziende dove si lavora meglio nel mondo sono la Orange, che opera nell’ostico settore delle telecomunicazioni e la Tata Consultancy Service, grande società di consulenza con sedi in tutto il mondo.
Chi dice che queste aziende sono le migliori? Quanto appena detto non è un semplice discorso campato per aria o che si basa su di un soggettivo modo di vedere, ma sono state oggettivamente premiate con la Certificazione Top Employers Global (certificazione che premia le migliori aziende a livello mondiale).
Non tutto è perduto: per fortuna nel mondo e in Italia, esistono ancora delle aziende che offrono qualcosa ai propri dipendenti, che si differenzia dal semplice sfruttamento economico, le quali, invece, puntano ad offrire migliori condizioni di lavoro, offrendo valide esperienze di crescita a chi fa muovere la stessa.
Vere aziende esistono: speriamo che tante altre prendano queste come punto di riferimento, come valido esempio da seguire.