Diversità, equità, inclusione: le 20 migliori aziende in Italia

Diversità, equità, inclusione: le 20 migliori aziende in Italia

Diversità, equità, inclusione: le 20 migliori aziende in Italia

Sempre più aziende e amministratori delegati stanno imparando che un business forte è quello che include persone con disabilità, nonché diversità di razza, genere e background culturale, e i leader aziendali di tutti i settori si sono impegnati a diventare più diversificati e inclusivi.

Ma perché è così importante che un’azienda sia inclusiva? La ricerca mostra che le aziende più diversificate ottengono risultati migliori e sono anche luoghi migliori in cui lavorare. Un numero significativo di aziende sta adottando l’inclusione come un evento di routine e ne sta raccogliendo i frutti.

L’inclusione nelle aziende italiane

A dimostrazione che anche nelle aziende italiane qualcosa sta cambiando, lo testimonia la classifica dei 20 Best Workplaces for Diversity, Equity & Inclusion, che raggruppa tutte quelle imprese i cui collaboratori, a prescindere dalle diversità, hanno la possibilità di esprimere al massimo il proprio potenziale.

Ecco le 20 aziende italiane con la migliore cultura inclusiva:

  1. Sidea Group
  2. Bending Spoons
  3. American Express Italia
  4. Cisco Systems Italy
  5. Teleperformance Italia
  6. Biogen Italia
  7. Wide Group
  8. Webranking
  9. Reverse
  10. Skylabs
  11. Micron Semiconductor Italia
  12. Insight Technology Solutions
  13. Bristol-Myers Squibb
  14. Vianova
  15. Sorgenia
  16. Gruppo Assimoco
  17. Méthode
  18. Ingram Micro
  19. Ipsen
  20. Casavo Management

Per stilare questa classifica, i dipendenti sono stati sottoposti a un questionario di 12 domande, incentrato su aspetti specifici della loro esperienza lavorativa, strettamente correlati alle questioni della diversità e dell’inclusione, tra cui la facilità nel gestire vita privata e lavoro, l’imparzialità di trattamento, la retribuzione, la mancanza di favoritismi e la possibilità di poter essere sé stessi.

I fattori cruciali presi in considerazione per stilare questa classifica sono l’equilibrio casa-lavoro (+16%), la meritocrazia (+18%) e l’equità della retribuzione (+23%). Addirittura l’88% dei dipendenti di queste aziende ha affermato di potersi sentire pienamente se stesso sul posto di lavoro.

L’amministratore delegato di Great Place to Work Italia, Alessandro Zollo, ha così dichiarato: “Per riuscire a sviluppare il tema della sostenibilità aziendale, anche sul lato “people”, è necessario dare valore alla diversità, creando una cultura aziendale inclusiva ed equa. La diversità, sia essa di genere, orientamento sessuale o religioso, provenienza o età, di per sé non basta a generare valore per l’azienda: per farlo c’è bisogno di creare una cultura aziendale inclusiva ed equa, capace di dare a tutti i collaboratori la possibilità di esprimersi al meglio, indipendentemente dalle caratteristiche personali, dal ruolo ricoperto in azienda e dalle mansioni svolte”.

Perché la diversità è importante sul posto di lavoro?

Un luogo di lavoro diversificato e inclusivo è quello che fa sentire tutti, indipendentemente da chi sono o cosa fanno per l’azienda, ugualmente coinvolti e supportati in tutte le aree del posto di lavoro.

La ricerca ha mostrato molti vantaggi di un ambiente di lavoro diversificato e inclusivo:

  • Maggiore crescita dei ricavi
  • Maggiore disponibilità all’innovazione
  • Maggiore possibilità di reclutare un team di talenti diversificato
  • Fidelizzazione dei dipendenti 5,4 volte superiore

L’inclusione nel posto di lavoro è una delle chiavi più importanti per la fidelizzazione. Quando i dipendenti non sentono che le loro idee, presenza o contributi sono veramente apprezzati o presi sul serio dalla loro azienda, alla fine se ne andranno.