In questo articolo, chiariremo cos’è la Local Search, e in più in generale il Local Search Marketing strategia finalizzata alla promozione geolocalizzata in rete. La ricerca locale viene utilizzata essenzialmente per avere risposta ad un bisogno, quello, cioè, di cercare prodotti e/o servizi, opinioni e altro a seguito di una ricerca limitata ad una zona geografica specifica e ben definita.
Un valido strumento per tutte le aziende
Avere un’attività dislocata in una o più sedi fisiche, come alberghi, negozi, ristoranti, ecc, non fa differenza, poiché la necessità di reclamizzarla è esattamente identica. I titolari che vogliono investire nella promozione del proprio locale, non possono fare a meno di apparire sui motori di ricerca che, nella loro continua “umanizzazione” dei risultati, propongono soluzioni pertinenti proprio in base alla località in cui viene effettuata la ricerca.
Se si pensa che Google comunica che il 97% degli utenti online cerca attività commerciali locali, si può avere la misura dell’importanza del fattore geografico dettagliato: non solo la città, certo, ma tutto ciò che identifica nello specifico l’ubicazione, gli orari d’apertura, la possibilità o meno di trovare parcheggio, il numero di telefono, ecc.
Farsi trovare, insomma, è l’imperativo da rispettare, pertanto, investire in strategie di local marketing, così da essere ben visibili nei risultati a carattere locale è fondamentale.
E allora, come aumentare la propria visibilità locale in rete? Hai mai sentito parlare di promozione mappe Google?
La tecnologia, lo sappiamo, si evolve galoppando: dagli albori di Internet, con i primi motori di ricerca, dove si potevano cercare e reperire, se pure approssimativamente, i negozi nei paraggi di chi li cercava, all’avvento degli smartphone, che hanno modificato le regole, anche grazie alle loro funzionalità di localizzazione.
L’utilizzo ormai generalizzato ne ha determinato il successo, poiché ormai tutti abbiamo il nostro telefono sempre a portata di mano, pronto per ricerche immediate e continue: va da sé che le aziende che riescono ad intercettare tali query nei momenti giusti, presentano ottime possibilità di ampliare la propria potenzialità di business.
Google Maps, Universal Search, Venice Update, Google My Business: Google è in continuo aggiornamento, specie quando si parla del mondo local. Da tempo ormai i risultati di ricerca (SERPs) si sono arricchiti con le visualizzazioni dei risultati locali, variano in base alla geolocalizzazione degli utenti, le schede local create tramite Google My Business hanno subìto trasformazioni…
In questo quadro generale, manca spesso, ai titolari di business, la consapevolezza che non si può più prescindere dalla Local Search, che bisogna intercettare il traffico proveniente dalle ricerche locali e di conseguenza nuovi potenziali clienti. Purtroppo, però, il Local Search Marketing è un’attività ancora troppo sottovalutata se non addirittura ignorata da molte realtà locali.
Chiariamo un concetto: le ricerche con intento locale possono intendersi in due modi:
- Query con riferimento geografico esplicito (vale a dire una qualsiasi indagine mirata, con il nome di una via, della città, magari anche del CAP e, esagerando, con le coordinate geografiche, o quando si effettua un “cerca nei dintorni”). Per fare un esempio, potremmo pensare ad una query del tipo “ristorante a Milano”.
- Query di tipo generico che, con un riferimento implicito, forniscono riscontri geografici di un determinato raggio locale. In presenza di ricerche di questo tipo, digitando la parola “ristorante”, Google restituisce risultati georeferenziati, in quanto rileva in maniera automatica la posizione geografica dall’IP di collegamento o dall’antenna GPS.
L’importanza della ricerca locale viene attestata dai numeri. Google, con il suo Geospatial Technologist, Ed Parson, ha affermato che almeno 1/3 delle query hanno intenti locali, e gli stessi risultati sono confermati anche da altri dati statistici. Se poi consideriamo solo le ricerche dai telefonini, il numero cresce sino a diventare il 50%. E per concludere con i numeri…secondo la fonte TMP, ben il 61% delle ricerche locali determinano gli acquisti e, dunque, raggiungono l’obiettivo finale.
Ma facciamo un passo indietro…. Le ricerche locali sono diventate sempre più importanti a partire dal 2007 quando Google ha lanciato la Universal Search, un aggiornamento grazie al quale sono stati integrati video, foto, news e, soprattutto, le mappe direttamente nella Serp di Google.
Le mappe di Google erano già fondamentalmente attive, ma i risultati locali comparivano solo nel motore verticale di Google (Google Mpas). La Universal Search ha rappresentato un importante passaggio per poterle presentare, e quindi far utilizzare, ad una platea ben più ampia. A partire dalla Universal Search, chiunque cercasse query con intento locale si ritrovava i risulttai direttamente nella prima pagina di Google.
Di fatto, da quello step, si sono aperte le porte alla Local Search e col passare degli anni, la determinante crescita di dispositivi mobili e di navigazione, come notebook, smartphone e tablet, non ha fatto altro che favorirne la divulgazione.
È facile dunque comprendere come la Local Search sia un’enorme opportunità di investimento per tutti quegli esercizi pubblici, negozi, alberghi, studi professionali ed altro che, avendo uno spazio pubblico, con una o più sedi, vogliano promuoversi e farsi conoscere su Google a livello locale.
Sfruttare al massimo le potenzialità della Local Search
Non tutti però sanno realmente come sfruttare il potenziale che Google mette a disposizione nella ricerca locale e, spesso, è difficile districarsi nella gestione delle piattaforme e dei sistemi, anche perché il settore è investito continuamente da numerosi aggiornamenti che possono spiazzare i meno preparati.
Per non perdersi in questo mare di regole e potenzialità, e soprattutto per non disperderne l’efficienza, meglio rivolgersi a degli esperti del settore, come nel caso di Luca Bove, massimo conoscitore in Italia di Local marketing e tecniche di Local SEO.
Specializzato nella promozione a livello locale, ha studiato e testato il sistema Google Maps sin dal nel 2007, quando un po’ per caso, durante una consulenza ad una piccola catena alberghiera, si è interfacciato con la realtà delle mappe, seguendone da quel momento i continui sviluppi.
Ha dato vita a una start up tutta italiana interamente dedicata a servizi di Local Search Marketing e al Local Marketing Automation. Seguendo il sito web www.localstrategy.it è anche possibile restare sempre aggiornati su tutti gli aggiornamenti legati al mondo del Local Marketing.
Come è cambiato il modo di fare business
L’informatizzazione della rete ha cambiato il modo di fare impresa, al punto che Internet è diventato lo strumento per eccellenza del marketing. Tramite la rete, la visibilità di un business si moltiplica, riuscendo anche ad affermare in modo virale un determinato brand che, in questo modo, raggiunge e varca ogni confine.
In questo quadro di potenzialità tanto enormi quanto, a volte, poco sfruttate, alle aziende manca spesso un pezzo fondamentale, quello cioè legato al Local Search Marketing: molte delle attività o dei prodotti che un consumatore vuole conoscere e vedere in rete sono ricercati “in zona”, poiché la maggior parte dei prodotti e servizi viene cercata vicino a dove si vive.
Dunque il segreto sta tutto qui: sfruttare le potenzialità di internet anche in quest’ambito.