Cosa sono e come si creano le start-up?

Cosa sono e come si creano le start-up?

Cosa sono e come si creano le start-up?

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L’oggetto del nostro approfondimento odierno è un argomento molto peculiare e discusso, soprattutto negli ultimi anni. Tratteremo, infatti, di startup, ossia di un modo di fare azienda che premia – nei concetti – le innovazioni e l’apporto dei giovani al mondo del lavoro e, in particolar modo, dell’imprenditoria. Le startup, infatti, sono imprese definite anche “giovani”, all’interno delle quali si procede con moltissimi strumenti tecnologici, allo scopo di esplicare grosse potenzialità di crescita.

Per questo motivo, le startup rappresentano uno dei punti più importanti di sviluppo per interi Paesi, Italia compresa. Non a caso, lo Stato italiano ha introdotto diverse misure, da circa un decennio a questa parte, utili a sostenere questa tipologia di impresa e supportarne gli ideali durante il loro ciclo di vita. Al di là delle possibilità offerte dalle Istituzioni, però, aprire una startup richiede efficaci fonti d’investimento.

Affinché una start-up possa crescere e svilupparsi è fondamentale trovare risorse economiche. La ricerca di potenziali investitori, dunque, è una priorità assoluta e per incentivarli a finanziare un progetto è importante presentare il piano di business in modo persuasivo. In questo senso una buona presentazione in powerpoint (se fatta in modo professionale) rappresenta uno strumento efficace e a tal proposito segnaliamo che nel sito Mauriziolacava.com, tra i più apprezzati del settore, è possibile imparare a ottimizzare le competenze nell’uso di tale strumento.

Insomma, un’impresa giovane deve affrontare numerose sfide lungo il suo percorso, ma forse la più tortuosa riguarda proprio la sua nascita. In ogni caso, i pacchetti di leggi hanno permesso alle startup di proliferare in un vero e proprio ecosistema dell’innovazione, dinamico e competitivo, all’interno del quale poter creare opportunità nuove per aumentare l’occupazione in un’ottica tecnologica e sostenibile. Nelle prossime righe, andremo a scoprire il dettaglio tecnico sulle startup e sulla loro creazione.

Quali sono i requisiti per avviare una startup?

Tenendo conto della normativa di riferimento che fornisce le definizioni di startup e dei suoi requisiti fondamentali nel DL 179/2012, art.25, comma 2, è possibile considerare una startup una società di capitali, costituita anche come cooperativa, che sia nuova o costituita da non più di 5 anni. Inoltre, per poter accedere alle agevolazioni messe in atto dal Governo Italiano, l’azienda deve avere residenza in Italia, o anche in un altro Paese dello Spazio Economico Europeo, pur presentando sede produttiva o filiale all’intero del Paese.

Inoltre, una startup giovane deve avere un fatturato annuo che sia inferiore ai 5 milioni di euro e non essere quotata in un mercato multilaterale di negoziazione. Le startup giovani non devono aver distribuito utili ed avere come oggetto sociale lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi ad alto valore tecnologico. Infine, un’impresa giovane non deve essere il risultato di una fusione, scissione o cessione di rami d’azienda.

Come creare una startup: tutto ciò che c’è da sapere

Dopo aver verificato i requisiti che caratterizzano una startup e permettono ad un’impresa di definirsi come tale, è necessario avvalersi dell’aiuto di un professionista che sappia accompagnarvi nella costituzione di una società di capitali. In questo modo, potrete dichiarare l’inizio attività e richiedere l’iscrizione alla sezione speciale delle startup innovative del Registro delle Imprese.

Si tratta di step necessari, da effettuare esclusivamente in via telematica e che possono essere inviati al Registro delle Imprese in momenti separati o contestualmente. Inoltre, la costituzione della società richiede l’intervento di un notaio, che redigerà l’atto costitutivo e che provvederà a depositarlo presso il Registro delle Imprese. Infine, gli adempimenti restanti sono appannaggio del legale che rappresenta la società o di un’associazione di categoria o di altro soggetto delegato per l’occasione.