Codice univoco Aziende: cos’è e come trovarlo?

Codice univoco Aziende: cos’è e come trovarlo?

Codice univoco Aziende: cos’è e come trovarlo?

Cos’è il CODICE UNIVOCO, o CODICE DESTINATARIO  o CODICE SDI  oppure CODICE INTERSCAMBIO per la fatturazione Elettronica?

L’entrata in vigore della fatturazione elettronica, nel 2019, ha rivoluzionato la rendicontazione di aziende e liberi professionisti. Molti di questi, sono stati tenuti a passare a sistemi informatici per emettere e ricevere fatture dai fornitori, spesso con informazioni scarse e poco chiare.

Il codice univoco è uno di quegli elementi che servono per la corretta gestione della fatturazione elettronica. Vediamo dove trovarlo e come funziona.

Cos’è il codice univoco?

Affinché sia possibile inviare e ricevere fatture elettroniche, è necessario essere muniti di PEC oppure di codice univoco.

Con codice univoco d’ufficio (CUU oppure codice IPA) si indica il codice che identifica un ufficio pubblico destinatario di fattura elettronica. Quindi se hai una partita IVA devi comunicare ai tuoi fornitori la tua PEC oppure il codice univoco affinché possano inviarti le fatture. Il codice univoco è come una PEC: in definitiva è il tuo indirizzo, unico e specifico.

Il vantaggio rispetto alla PEC è che, comunicando al fornitore il codice univoco, la fattura arriverà direttamente sul gestionale utilizzato per la fatturazione elettronica mentre, con la PEC, deve essere prima scaricata e poi spostata. Con il codice univoco si evitano errori e dimenticanze, ed è un indubbio risparmio di tempo per chi ha fatturati impegnativi.

Grazie a questo codice, il fornitore può inviarti la fattura tramite il sistema di interscambio (SDI). Un SDI non è altro che un software o sistema informatico per la fatturazione, collegato all’Agenzia delle Entrate. In questo modo, quando un fornitore ti invia una fattura al tuo codice univoco, essendo il codice univoco collegato al SDI, trasmette la fattura prima all’Agenzia delle Entrate e poi a te.

Il codice univoco è inoltre l’unico a permettere di inviare fatture elettroniche alla Pubblica
Amministrazione.

Dove trovare il codice univoco?

A differenza della PEC, che viene fornita all’apertura della partita IVA, il codice univoco viene comunicato dalla società di gestione della fatturazione elettronica. Ad esempio, se usi Danea per la gestione delle fatture, sarà proprio Danea a fornirti quel codice.

Una volta ottenuto il codice univoco, dovrai comunicarlo ai fornitori, in modo che possano salvarlo senza richiederlo ad ogni fattura. Poi, un’altra cosa da non trascurare, è quella di memorizzare il  codice univoco anche nel cassetto fiscale dell’Agenzia delle Entrate.

Come funziona il codice univoco?

Utilizzare il codice univoco per la fatturazione elettronica è abbastanza semplice e intuitivo. Per emettere fattura bisogna innanzitutto chiedere al cliente il suo codice univoco, che dovrà richiedere al fornitore di servizi elettronici.

Una volta emessa la fattura, questa sarà ricevuta in automatico dall’Agenzia delle Entrate, quindi effettua tutti i controlli (se la partita IVA del destinatario esiste veramente, i dati anagrafici, ecc.) e se è tutto ok la invia al destinatario, ossia al codice univoco indicato dal destinatario. Quest’ultimo riceve la e-fattura direttamente nel software di contabilità.

Il codice univoco, per riassumere, permette al Sistema di Interscambio di riconoscere in modo corretto il destinatario della fattura e quindi di smistare in modo automatico il giusto documento all’ufficio di riferimento.