4 Nuove figure professionali che non dovrebbero mancare in azienda

4 Nuove figure professionali che non dovrebbero mancare in azienda

4 Nuove figure professionali che non dovrebbero mancare in azienda

Il mercato del lavoro sta cambiando più velocemente di quanto tu possa immaginare. I cambiamenti demografici e i progressi tecnologici potrebbero portare alla perdita netta di 5 milioni di posti di lavoro entro il 2025, secondo un rapporto pubblicato dal World Economic Forum. In totale, il rapporto stima che un totale di 7,1 milioni di posti di lavoro potrebbero essere persi, la maggior parte dei quali saranno impiegati e lavori amministrativi.

Il rapporto, intitolato “The Future of Jobs”, ha intervistato dirigenti di oltre 350 aziende in nove settori in 15 delle maggiori economie del mondo per elaborare previsioni sull’evoluzione dei mercati del lavoro. Stando ai dati raccolti, mentre alcune professioni saranno destinate a scomparire, altre saranno enormemente richieste.

Diamo uno sguardo alle 4 categorie di lavoro che non dovrebbero mai mancare in azienda in futuro.

Diversity and inclusion manager

Molte aziende stanno adottando misure per creare un ambiente di lavoro più inclusivo e ciò include l’assunzione di persone che possono contribuire a creare una cultura dell’inclusione in cui ogni dipendente è trattato allo stesso modo e si sente il benvenuto. I manager di D&I si concentrano sulla creazione di un ambiente di lavoro in cui i dipendenti si sentano al sicuro essendo se stessi autentici e veri senza timore di discriminazioni. Questi tipi di manager aiutano le aziende a stabilire condizioni di parità per tutti i dipendenti per raggiungere il livello massimo del potenziale.

Data protection officer

Un responsabile della protezione dei dati (DPO) prevede un ruolo di leadership nella sicurezza aziendale, così come richiesto dal Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR). I responsabili della protezione dei dati sono responsabili della supervisione della strategia di protezione dei dati di un’azienda e della sua attuazione per garantire la conformità ai requisiti del GDPR. I DPO fungono anche da punto di contatto tra l’azienda e le eventuali Autorità di Vigilanza (SA) che presidiano le attività relative ai dati.

Ecomanager & Mobility Manager

Il Mobility Manager è il “responsabile della mobilità aziendale”, figura aziendale strategica deputata a gestire gli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti, ma sempre in un’ottica di sostenibilità. Si tratta di un professionista importante, soprattutto per le imprese con molti dipendenti, per ridurre l’impatto ambientale degli spostamenti. Inoltre, per legge, aziende e Pubbliche Amministrazioni sono tenute a nominare un Mobility Manager se hanno più di 100 dipendenti e si trovano in città, capoluoghi di regione e provincia o comuni con più di 50.000 abitanti.

Chief Happiness Officer

Per migliorare il benessere e il rendimento dei dipendenti si stanno formando tantissime nuove professioni nel campo delle risorse umane. Un Chief Happiness Officer è, nella sua essenza, un HR Manager con una qualifica speciale: crede che dipendenti felici siano dipendenti migliori.

Coinvolgere i dipendenti, motivarli e aumentare i livelli di performance sono tutte attribuzioni delle risorse umane. Sebbene queste siano le responsabilità più comuni utilizzate per descrivere la posizione CHO, ci sono molte altre aree delle risorse umane in cui la felicità conta.

Ogni singola azione nei confronti di una persona in merito alla sua relazione con l’azienda, ovvero tutti i processi HR, può essere ridefinita per garantire un’esperienza felice e un ambiente di lavoro motivato dalla felicità. Reclutamento e onboarding, pianificazione della carriera, gestione delle prestazioni, coinvolgimento e riconoscimento, off-boarding e pensionamento, queste sono tutte aree che possono trarre enormi benefici da un approccio orientato alla felicità.